Difesa del territorio e dell’ambiente

Il Veneto è la seconda Regione italiana per consumo di suolo (11.9% di suolo consumato) mentre i livelli di inquinamento atmosferico rimangono preoccupanti. Servono decisioni coraggiose sulla tutela ambientale, perché sono tante le competenze regionali in materia.

Gli ultimi impegni

Sto cercando, con le associazioni ambientaliste e con i territori, di migliorare il nuovo Testo Unico regionale su urbanistica, nel quale la maggioranza lascia invariate le attuali norme sul consumo di suolo che negli anni hanno portato al proliferare della cementificazione, in particolare per nuovi poli logistici.

Abbiamo contribuito ad un passo indietro sulla cementificazione dell’area Ex Cima a Monteortone e portato in Consiglio la voce di chi, in assenza di una legge regionale capace di governarli, si oppone ai nuovi grandi poli logistici come a Camin e Maserà, così come di chi si batte contro il mega inceneritore ENI a Marghera per fanghi contenenti PFAS.

Sono riuscita a far inserire nel Testo Unico del Commercio proposto dalla Giunta una norma che, ispirandosi ad un mio progetto di legge, permette ai comuni di regolamentare meglio l’insediamento delle cosiddette medie strutture di vendita che in questi anni si sono diffuse sempre di più senza controllo sul territorio. Ora monitorerò la discussione in Consiglio.

Il lavoro di questi anni

Ho individuato risorse per un bando che favorisce il riuso temporaneo negli spazi sfitti che nella sua prima edizione ha sostenuto interventi a Padova, Casalserugo, Nove e Valdobbiadene.

Grazie al nostro impegno è stata approvata una legge regionale per promuovere la nascita e la diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili.

Con mia mozione ho impegnato la Giunta ad impedire in tutti i modi nuove trivellazioni in mare al largo del Delta del Po, così come ho presentato le mie osservazioni per fermare l’avvio della quarta linea all’inceneritore di Padova e sostenuto l’attivazione di biomonitoraggi a Fusina e Padova.

Un mio emendamento al DEFR ha obbligato la Regione ad elaborare una propria Strategia Regionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici, perché non c’è più tempo.

Abbiamo spinto la Regione a lavorare per la costituzione di un’agenzia unica regionale che favorisca una maggiore capillarità ed efficienza del Trasporto pubblico con minori costi per gli utenti.

Dopo tanti anni, ho portato la Giunta ad eliminare la norma che portava la Regione a trattenere nelle sue casse lo 0.4% del valore locativo annuo degli immobili di edilizia residenziale pubblica, di proprietà delle ATER e dei Comuni.

Ho spinto la Giunta ad intervenire per regolamentare il mercato degli affitti brevi turistici e presentato un Progetto di Legge, scritto con Alta Tensione Abitativa – Venezia e tanti cittadini attivi.

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