“Da Torreglia un’altra storia, inaccettabile, di una multinazionale che chiude uno stabilimento nella logica del massimo profitto nel breve periodo: la Modine Cis Italy. L’azienda nelle scorse settimane ho comunicato la chiusura dello stabilimento e il conseguente licenziamento di 35 dipendenti, senza alcun coinvolgimento dei dipendenti, ne delle parti sindacali, un vero e proprio schiaffo ai diritti dei lavoratori. Per questo venerdì ho presentato una interrogazione, per sapere se l’Assessora Mantovan intende farsi carico delle preoccupazioni delle lavoratrici e dei lavoratori, anche attivando l’Unità di Crisi della Regione Veneto e Veneto Lavoro” è quanto dichiara Elena Ostanel, Consigliera regionale del movimento civico Il Veneto che Vogliamo, dopo il deposito dell’atto.
“Quella di Torreglia è l’ennesima storia di una multinazionale che dopo aver sfruttato tutto il potenziale di un territorio e di chi lo vive decide di abbandonare i propri dipendenti per spostarsi dove conviene di più. Perché la Modine non è una azienda in crisi, tanto che i lavoratori e i sindacati immaginavano di discutere del piano di rilancio dello stabilimento, non di licenziamenti. Invece oggi vengono lasciati casa padri e madri di famiglia, lavoratori giovani ma anche con esperienza trentennale, trattati come strumenti utili solo a produrre e non come persone con i loro diritti. È inaccettabile e l’Assessora deve farsene carico al più presto” conclude la Consigliera.