“Voto contrario a entrambi i nostri emendamenti che chiedevano una cosa semplice: valorizzare le sperimentazioni fatte di biglietto integrato nel Trasporto Pubblico Locale per arrivare finalmente al biglietto unico regionale. Ma il parere contrario dell’assessore de Berti, tra l’altro non presente in aula, ci fa capire che il biglietto unico regionale è una delle tante promesse non mantenute del terzo mandato della Giunta Zaia” esordisce Ostanel.
“La proposta di biglietto unico è nei documenti di mandato del Presidente Zaia dal 2015, ma ne aveva parlato anche in precedenti interviste, sottolineando come il biglietto unico fosse una delle priorità per migliorare il sistema di trasporto pubblico in Veneto. E così l’assessore de Berti aveva più volte parlato di sperimentazioni che sarebbero servite ad arrivare al Biglietto Unico su tutto il territorio regionale. Ma dopo che Il 21 febbraio 2022 la Regione Veneto ha avviato la sperimentazione semestrale del biglietto unico integrato Venezia-Verona, se ne sono perse le tracce.
Per questo, la bocciatura del mio emendamento al Piano energetico regionale che chiedeva di passare dalla sperimentazione all’attuazione vera e propria del biglietto unico, a partire dai più giovani, fa pensare che le sperimentazioni effettuate non siano servite a nulla e anche questa legislatura scorrerà senza che tale obiettivo, dichiarato oramai da più di 10 anni, sia raggiunto. L’ennesima promessa fatta ai veneti da questa maggioranza che non si realizza” – conclude Ostanel