In provincia di Verona sindaci di FDI colpiti dall’accorpamento scolastico vogliono parlare con l’Assessora all’istruzione, che non c’è: la scuola ostaggio delle divisioni interne alla maggioranza

Ostanel (VcV): “In provincia di Verona sindaci di FDI colpiti dall’accorpamento scolastico vogliono parlare con l’Assessora all’istruzione, che non c’è: la scuola ostaggio delle divisioni interne alla maggioranza.” 

“Dalla provincia di Verona un caso che ha dell’incredibile. Tre sindaci le cui scuole sono state colpite dalle scellerate scelte di Zaia e Meloni sull’accorpamento scolastico devono rivolgersi all’Assessora all’istruzione per denunciare le difficoltà degli studenti in vista dell’inizio dell’anno scolastico, scrivono una mail ma questa torna indietro. Tutto questo perché in Veneto oggi non c’è un’Assessora all’istruzione. Elena Donazzan è volata a Bruxelles e il Presidente Zaia non ha ancora nominato la nuova Assessora, in attesa che le correnti di Fratelli d’Italia smettano di litigare” dichiara ElenaOstanel, Consigliera regionale del Veneto che Vogliamo, commentando la notizia comparsa sulla stampa oggi. 

“Fra meno di un mese inizieranno le lezioni e in questo momento nella nostra Regione le scuole sono abbandonate nella preparazione del nuovo anno. Questa non è più una questione di colore politico perché tutti i sindaci e tutte le dirigenze scolastiche sono abbandonate nella gestione dell’istruzione, a tutti i livelli, e il caso veronese lo dimostra. Penso a tutti i sindaci, di comuni grandi e piccoli, che in questi giorni stanno sostenendo i propri plessi scolastici completamente abbandonati dalla Regione e quanti di questi casi non hanno risonanza mediatica. Mentre il Governo continua a tagliare i fondi alla scuola pubblica la Regione abbandona i territori” prosegue Ostanel. 

“Il Presidente Zaia avrebbe potuto nominare una nuova Assessora il giorno stesso delle dimissioni di Elena Donazzan ma si trova ostaggio delle correnti di Fratelli d’Italia e di quanto deve cedere alla minoranza interna anche in vista degli equilibri in aula, stando al gioco delle peggiori logiche di partito. L’Assessora va nominata subito e non si può prendere in giro un giorno in più il mondo della scuola. Non possiamo continuare ad avere una Assessora virtuale che non è a Palazzo Balbi ma che ha già le valigie pronte, in attesa che De Carlo e Donazzan si mettano d’accordo” continua polemicamente la Consigliera. 

“Spiace anche dover sottolineare che da dicembre a oggi Elena Donazzan avrebbe avuto tutto il tempo di coinvolgere le scuole per attutire gli effetti delle scelte del Governo invece ha preferito passare la patata bollente a chi sarebbe venuto dopo di lei. Tutto questo solo per sottostare a una scelta dannosa del Governo Meloni che il Veneto ha voluto subito recepire, a differenza di altre regioni che hanno fatto ricorso. Un disastro tutto interno alla maggioranza quindi, sia la scelta di accorpare senza ascoltare le dirigenze scolastiche che quella di lasciare la delega all’istruzione per mesi in balia dei litigi interni” conclude Ostanel.

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