Ostanel (VcV): “Bocciata mozione che avevo presentato su maxi polo logistico a Maserà ma al Veneto serve un cambio di rotta sul consumo di suolo, la sostenibilità non sta nel cemento.”
“La bocciatura della mozione che avevo presentato per chiedere alla Regione di ascoltare le preoccupazioni del territorio di Maserà in merito al maxi polo logistico che si paventa è un pessimo segnale che dimostra che la destra in Veneto non vuole porsi il problema dell’enorme consumo di suolo che si sta determinando nella nostra regione. I cittadini chiedono risposte all’ennesima colata di cemento ma la maggioranza risponde calando la maschera e dimostrando la loro vera idea di sostenibilità: i poli logistici” dichiara Elena Ostanel, Consigliera regionale del Veneto che Vogliamo, a margine dei lavori consiliari.
“Ancora una volta dalla maggioranza non c’è nessuna volontà di porre un freno a questa cementificazione massiccia né di dare maggiori poteri agli amministratori di gestire queste trasformazioni nell’interesse dei cittadini: alla faccia dell’autonomia si abbandonano totalmente i Comuni. Se nel Comune di Maserà il consumo di suolo arriva al 19.7%, contro una media nazionale del 7.1%, vuol dire che c’è bisogno di un cambio di rotta importante sul consumo di suolo, cosa che questa maggioranza non intende fare per continuare a favorire la predazione dei nostri territori da parte dei peggiori interessi privati” prosegue la Consigliera.
“Attualmente in Commissione si sta discutendo Veneto Territorio Sostenibile, il nuovo testo unico su consumo di suolo e urbanistica, oggi la maggioranza ci ha chiarito le idee facendoci capire che il loro Veneto Sostenibile è quello del cemento. Ai cittadini bisogna dire la verità, ovvero che la maggior parte del consumo di suolo che c’è nella nostra Regione è dato dai poli logistici, che nelle maglie larghe della legge compaiono su tutto il territorio, con il benestare di questa Giunta” conclude Ostanel.