Lo abbiamo voluto con forza. Dopo l’assemblea di ottobre a Padova abbiamo spinto per partire subito in vista delle prossime elezioni regionali.
La differenza rispetto al passato è che partiamo per tempo, con la voglia di essere unitari, e con un percorso di ascolto serio sui territori.
Al centro del nostro lavoro ci saranno i temi concreti della vita di tutti i giorni, come la sanità pubblica, per costruire un progetto alternativo a chi ha governato fino ad oggi perché ha deciso di non tutelarla.
Nella riunione di ieri abbiamo proposto di unire i movimenti civici in Veneto in modo largo e inclusivo e partiremo subito da settembre a fare questo.
Questa è stata una prima riunione, ora serve aprire.
Noi andiamo avanti passo dopo passo.