Ostanel (VcV): “Sul Vanoi Zaia demanda ai tecnici ma secondo Bottacin ci sono criticità da valutare: quando sapremo davvero cosa intende fare il governo di questa Regione? Noi continuiamo a ribadire la nostra contrarierà ad un’opera dannosa.”
“Secondo il Consorzio Brenta la diga del Vanoi è da fare, per l’Assessore Bottacin ci sono delle criticità da valutare, mentre il Presidente Zaia dice che decideranno i tecnici. Intanto la Provincia Autonoma di Trento diffida il Consorzio e i cittadini seguono attoniti questa giostra senza avere risposte” dichiara Elena Ostanel, Consigliera regionale del Veneto che Vogliamo, in merito agli ultimi aggiornamenti sull’invaso tra le Province di Belluno e Trento.
“Tutti ci fidiamo dei tecnici e delle loro competenze ma non credo siano stati i tecnici a mettere in cima alla lista delle priorità della Regione la diga del Vanoi ancora un anno fa. Un conto sono le competenze e le decisioni tecniche e un altro è la linea politica che viene delineata dal Presidente della Regione e che deve indicare ai tecnici quali progettualità portare avanti. E quindi, se il Consorzio Brenta oggi ha realizzato un progetto con fondi pubblici, è perché c’è stato un atto della Regione che l’ha richiesto. Inutile oggi quindi nascondersi dietro ai tecnici” prosegue la Consigliera.
“Ancora una volta la Giunta si spacca con la linea dettata dal Presidente che viene smentita dagli Assessori. Il problema è che ogni volta a pagarne il prezzo sono i cittadini e i territori montani. Quando sapremo la vera posizione del governo della Regione sula diga del Vanoi? In attesa di sapere non resta che continuare a mobilitarsi dentro e fuori il Consiglio: la diga del Vanoi non è un progetto utile al territorio, i rischi sono molti di più dei vantaggi” conclude Ostanel.