Una strategia per contrastare i cambiamenti climatici

Una sala gremita, centinaia di persone collegate da remoto e molti accademici e professionisti coinvolti nella stesura e presenti in sala o in collegamento. Quando nel dicembre 2021 ho presentato un emendamento al DEFR per chiedere un piano per l’adattamento al cambiamento non credevo che avrebbe avuto un esito così importante ma sono giornate come queste che riescono a dare un senso all’attività di consigliera di minoranza.

E lo danno a maggior ragione ascoltando i dati di “contesto” esposti da ARPAV e che è bene tutti aver ben chiari in testa; negli ultimi 30 anni di rilevazioni in Veneto si è verificato un aumento medio di temperatura, per ogni decennio, di + 0,6 °C, per un totale di + 1,8 °C nel periodo che va dal 1993 al 2022. E questo mentre a livello globale, nello stesso periodo l’aumento è stato di + 0,4 °C a decennio, ovvero +1,2 °C.

Basterebbe questo per descrivere la gravità della situazione e la necessità di agire al più presto al meglio. I dati e la scienza ci dicono che non è più tempo di aspettare, magari crogiolandosi con un giorno fresco d’estate ogni tanto, come dicevano alcuni assessori di questa Giunta solo qualche anno fa sostenendo che sostanzialmente il cambiamento climatico è una bufala. Lo dicono i loro tecnici e i dati delle loro strutture che è arrivato il momento di essere seri su questo tema, ne va della nostra salute e de nostro benessere, soprattutto dei più giovani tra noi.

Il documento, in questo momento, è al vaglio delle osservazioni dei cittadini, attraverso la procedura che trovate qui (https://www.regione.veneto.it/…/documento-preliminare). Da quanto annunciato oggi saranno considerati tutti gli stimoli che arriveranno fino a fine luglio, non essendoci una scadenza obbligatoria per legge. Il mio invito è a guardarci dentro e mandare le vostre osservazioni.

Poi il documento, arricchito da queste osservazioni, arriverà in Consiglio Regionale, dove cercherò, come sempre, di fare la mia parte per dare al Veneto e ai veneti la possibilità di affrontare questa grande sfida che ci aspetta per l’immediato futuro. Per farlo serve la volontà politica e servono reali investimenti.

Il regolamento sul fine vita che ancora non c’è

Serve una regolamentazione chiara sul fine vita. Serve ora. Perché ci sono persone che vivono situazioni di sofferenza insopportabile,[…]

Le condizioni disumane delle carceri venete

Nella Regione locomotiva d’Italia giorno dopo giorno leggiamo di una crisi aziendale dopo l’altra. L’ultima arriva da Torreglia, in[…]

La crisi aziendale della Modine a Torreglia (PD)

Nella Regione locomotiva d’Italia giorno dopo giorno leggiamo di una crisi aziendale dopo l’altra. L’ultima arriva da Torreglia, in[…]