Il Veneto è terzultimo in Italia per investimenti sulla salute mentale e ieri ho chiesto conto alla Giunta se intende stabilizzare i contratti dei professionisti che operano in questo ambito.
Esiste una delibera del 2022 che stabilisce degli obbiettivi minimi per garantire il servizio dei centri di salute mentale. Ma come pensiamo di rispettare questi obbiettivi se investiamo solo il 2.3% dei fondi a disposizione a fronte di una media nazionale del 3% e con alcune regioni che investono più del 4%?
I mancati investimenti sulla salute mentale sono solo una delle tante criticità di un sistema sanitario pubblico nel quale la Regione Veneto non crede.