Una maggioranza divisa affossa la legge sul fine vita

Una maggioranza divisa affossa la proposta di iniziativa popolare sul fine vita. Su un tema così delicato molti hanno scelto di votare contro Luca Zaia a partire da Fratelli d’Italia, ma anche parte della sua lista, di fatto dicendosi contro una pratica già esistente in Veneto: quella che ha garantito a Gloria di poter scegliere liberamente sul proprio fine vita o a Stefano Gheller di andare avanti.

Fa ancora più male vedere che questa bocciatura si è determinata per un solo voto, come quello di astensione di Anna Maria Bigon, consigliera del Partito Democratico.

Potevamo segnare un momento positivo importante, come avevo chiesto in aula, ma molti non ne sono stati all’altezza.

Il regolamento sul fine vita che ancora non c’è

Serve una regolamentazione chiara sul fine vita. Serve ora. Perché ci sono persone che vivono situazioni di sofferenza insopportabile,[…]

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