Se le rette delle RSA venete aumentano da 1,50 a 3 euro al giorno si capisce bene che non siamo una regione tax free, ma semplicemente una Regione che scarica i costi sulle famiglie, per un briciolo di consenso in più.
Durante la discussione del bilancio regionale noi avevamo proposto che venisse inserita, dopo il balletto dell’anno scorso, un’addizionale Irpef solamente per i redditi più alti. Nella nostra proposta una persona con un reddito di 55.000 euro anno avrebbe pagato 6 euro in più al mese. In questo gioco sono le famiglie a rimetterci e a pagare di più. Se la Giunta ci avesse ascoltato con la nostra proposta avremmo incamerato circa 125 milioni di euro, di cui 80 milioni avrebbero potuto essere investiti per la non autosufficienza. Solo così avremmo raggiunto il fabbisogno di 100 milioni necessari stimati per non aumentare le rette per le famiglie.
Se l’addizionale Irpef è progressiva, la necessità di assistenza per i genitori anziani la può avere chiunque, sia chi ha un reddito da 100.000 euro l’anno, sia di 20.000. È per questo che la nostra proposta è più equa e garantisce servizi, quella in salsa leghista fa pagare di più e paga anche chi ha poco.